sabato 25 agosto 2012

Cozze avariate

 
 
Clima infuocato nella politica italiana. Si discute della prossima legge elettorale; il pdl pensa di sceglierla dopo aver visto i voti, il pd pensa al maggioritario proporzionato alle preferenze, ma senza i nomi, Di Pietro non pensa. Ci sarebbe uno sbarramento al 5% non valido se il numero dei processi del partito in questione fosse divisibile per tre col resto di due . Si chiamerebbe superporcellum, e sarebbe cosi' complicata che si ipotizzano corsi di laurea per gli scrutatori.   Dal quirinale filtrano indiscrezioni per una richiesta di  schede con la scritta "Monti presidente" gia' barrata ; ragioni di equita', si sottolinea.  Vendola intanto si difende sull'Ilva di Taranto : "pensavo che verde fosforescente fosse il colore naturale delle cozze!". Fini , in vacanza in toscana, ha chiesto il ripristino immediato della Concordia; pare idonea ad ospitare la sua scorta. Ad Arcore  Berlusconi continua a fare bonifici alle ospiti delle cene eleganti; i piu' si chiedono se si  mangiasse davvero cosi male; conferma di Ghedini. Nonostante le rassicurazioni di Casini,  in Sicilia allerta di tutte le mafie per la candidatura di Crocetta; non avevano mai fatto affari con un gay. Secondo un recente sondaggio, gli italiani sono indignatissimi con Conte; passi il calcio scommesse, ma quel trapianto di capelli lo ritengono inaccettabile ; l'importante, e' che ricominci il campionato. In Italia la corruzione impazza, ma davvero ci meritiamo questi ? Mi sa' tanto di si..

venerdì 24 agosto 2012

L'insostenibile leggerezza di Letta (parte II)



Ci risiamo, l'ha fatta grossa anche stavolta. Dopo aver sbandierato ai quattro venti che il Pd e' piu' affine al Pdl che a Grillo, destando di soprassalto gli ultimi, spauriti, elettori del partito democratico, stavolta il giovane Letta ha svelato l'ultimo inciucio di corte, quello sulla legge elettorale. Ma cosa spinge questo promessa della politica a esternazioni cosi' infelici e intempestive? Forse la necessita' di attirare l'attenzione ? La volonta' di dimostatrare autonomia assertiva? L'incontenibile attitudine alla gaffe? Specialisti del settore sveleranno l'arcano.  A conferma tombale dell'indiscrezione, l'immediata smentita di Gasparri, sempre utilissimo. Il "superporcellum" e' strutturato sulla falsariga della legge elettorale greca ( si e' ritenuto fosse un esempio costruttivo ), e toglie il premio alla coalizione vincente per assegnarlo al partito di maggioranza relativa, con l'effetto che  nessun elettorale possa sapere prima che coalizione, con che  programma, in realta' stia appoggiando. Si e' inoltre proposto di mettere uno sbarramento al 5 %, non pregiudiziale per chi racimola  l' 8% in almeno tre regioni, tanto per dimostrare che la Lega e' partito di fiera opposizione. Napolitano  avallerebbe una legge piu' seria, con esclusione dei movimenti cui il coordinatore sia un comico che cominci con la lettera G.;  si e' dovuto rinunciare per le proteste di Giovanardi. Ma ora , l'improvida uscita rischia di complicare le cose, e si cerca di correre ai ripari con dichiarazioni di circostanza. Di due cose pare ci sia l'accordo finito: il non ripristino, neppure per burla, della possibilita' di votare con le preferenze; la confisca di tutti i microfoni nel raggio di due metri del giovane Letta; ritornera' da dove ha cominciato, leggendo solo i testi scritti dallo zio.

mercoledì 22 agosto 2012

Nel bunker del pdl



"Silvio, dobbiamo inventarci qualcosa ; nelle classifiche di gradimento siamo stati superati dall'imu!". "Non ti preoccupare Gasparri , ho promesso che se ci votano taglio la lingua a Capezzone"; "ma cosi non se lo riprende neppure Pannella !". "Non essere volgare; comunque lo puo' sempre usare nel retro, all'ufficio cause perse; piuttosto, la Santantanche'?":- " Bene, i sondaggi dicono che 9 anziani su 10 hanno buttato l'apparecchio acustico; si sono convinti di sentirci bene, tanto urla. Tra l'altro, anche il resto dei condomini e' influenzato; usa  le frequenze alte delle pubblicita' subliminali". "Sallusti si e' lamentato- interviene Cicchitto- dice che la sera non lo bacia neppure, tanto le bruciano le labbra". "Io non c'entro, e' maggiorenne. Piuttosto, ma chi te li compra quei pantaloni a vita altezza sopra l'ombelico?". "Sono un regalo di Gelli, pensavo fossero ancora di moda". "Ok, lasciamo stare; allora, chi le affianchiamo come portagrido, Lupi?". "E' escluso, alla convention di C.L si e' impappinato in " intervento di saluto". "Sgarbi?"; "lo eviterei, a Cefalu' il boss locale ha chiesto l'intervento dei carabinieri". "Violante ?"; "ma e' dell'opposizione!"."Dici?, eppure c'e' telepatia. Va bene, ho capito, fallo tu Gasparri!"; " Ma capo, lo sai che ho la zeppa e poi mi fanno l'imitazione in tv". "Mi arrendo, chiamate Alfano, ditegli che da oggi puo' recitare a soggetto, senza copioni, e licenziate il gabibbo!" ; "ma che c'entra il gabibbo?". "Secondo te, chi glieli scriveva i testi?".
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martedì 21 agosto 2012

Siamo nelle mani dei tassisti cinesi



Dei motivi della crisi si e' cosi tanto discusso e analizzato da renderli petulanti e indigesti; vi sono tuttavia dei fattori umani che restano, fortunatamente,  indecifrabili. Ma ragioniamo per assurdo; se il nostro paese fosse governato, che so', dal parlamento svizzero, basterebbe questo a farci uscire dalla crisi? Probabilmente si, tanta e' la pochezza del nostro, ma forse non e' l'esempio  adatto (...). 
Sottointendo che esiste una situazione congiunturale  che nasce da un punto molto preciso: la delocalizzazione della produzione, dovuta a diverse condizioni di lavoro e di salario.  Le regole del commercio sono gestite da un'entita sovranazionale, il wto, che non si occupa affatto di dove vada la ricchezza o di come sia distribuita; gli interessa solo che sia prodotta. Vi sono nicchie di eccellenza che riescono ugualmente a competere, vedi il food , la moda,  ma naturalmente riguardano solo piccoli spicchi della produzione.
 Si e' cercato  di competere con i paesi emergenti rendendo il lavoro piu' "flessibile" (incerto) e "produttivo" (peggio pagato), con due conseguenze principali : si e' aumentata la profittabilita' delle aziende, si sono diminuite le risorse delle fasce sociali prime motrici dell'economia, cioe' quelle con la necessita' di spendere tutto quello che guadagnano. Altro piccolo effetto collaterale, si e' rovinata la vita ad un sacco di gente,ma questo forse esula dal ragionamento e dalle statistiche.  Che i nostri economisti abbiano anche solo sperato che la manovra potesse avvicinarci alle condizioni cinesi , e' desolante.
Dovremmo allora sperare , ad esempio, che vengano posti dei dazi alle merci prodotte a cosi basso costo; ma questa e' un ipotesi che e' stata scartata quasi subito, avendo in se' elementi di logica. Resta un'ultima speranza; che la manodopera dei paesi emergenti rivendichi migliori condizioni, aumentando cosi i costi di produzione alla fonte. C'e' un "piccolo" ostacolo, giacche' lo sciopero non e' contemplato nei diritti di quei lavoratori, e spesso l'indole orientale all'obbedienza li rende inadatti alla protesta. Esiste pero', del tutto isolata, una categoria storicamente battagliera in tutti i paesi, quella dei tassisti . Anche per loro e' previsto il carcere, ma hanno adottato una sorta di sciopero bianco, assentadosi dal lavoro senza dichiararlo: vogliono un aumento delle tariffe. C'e' da sperare che diano il via a tutti gli altri, innestando un processo che ci risolverebbe un sacco di problemi altrimenti irrisolvibili; resta la constatazione di come ci siamo ridotti:  siamo nelle mani dei tassisti cinesi.





Ciellini d.o.c.



Ieri al meeting di Comunione e comunione ( di liberazione neanche a parlarne) importanti annunci. Passera : "Ho visto la luce in fondo al tunnel !"; qualcuno ha pensato ad un esperienza mistica, altri che fosse passato a San Patrignano, poi si e' capito che si riferiva all'economia. La folla ha applaudito convinta, nel frattempo si raccoglievano fondi per il coffee break. E poi "In Italia bisogna risolvere il problema della corruzione, bisogna fermare le intercettazioni !" , acclamazione assordante, mentre a  margine si preparava un festoso bbq con volumi della logica aristotelica. Per la presenza di Formigoni nessun imbarazzo, si e' solo preferita una sessione privata nel bosco adiacente alle tre del mattino. Interveniva poi Ignacio Carbajosa , che illustrava felice i prodigiosi risultati della chiesa spagnola dopo il video  che prometteva un lavoro certo: vocazioni alle stelle; in taluni casi, non di pedofili. E quindi la sfilata di politici, ognuno secondo le proprie possibilita'; Violante in "vigilando redimere"(pare abbia privilegiato il remidere)  , Grillo (autobiografico?) in "lavori in nero", Lupi in "intervento di saluto"; pare che Lupi abbia avuto delle comprensibili difficolta' oratorie. Seguiva "risorse del pianeta, spartizioni o condivisione?"; relatore, un laconico Scaroni : -" Il problema non si pone ,condividiamo sempre, tra azionisti". E finalmente, nel tripudio generale, e' arrivato Monti: -"Non si dica furbi degli evasori in tv, questo e' il problema"; da oggi in poi , chi esporta capitali all'estero, sara' definito "un coglione"; vuoi vedere che la crisi stavolta l'abbiamo risolta davvero?

domenica 19 agosto 2012

Veltroni, il diversamente presente



Quando Veltroni, a margine della sua candidatura a sindaco di Roma, annuncio' che alla fine del mandato si sarebbe ritirato dalla vita politica per fare volontariato in Africa, ne fui colpito. Al tempo l'idea di un impegno nella politica legato ad un lasso di tempo stabilito,e non alla tenace volonta' di rimanervi il piu' possibile, era argomento nuovo e lungimirante. Anche la prospettiva che raccontava  di una citta' multiculturale, accogliente, tollerante,  destava approvazione, insieme ai progetti su quello che era il piu' grande problema della capitale; la vivibilita' legata al traffico. Si presento', insomma, sebbene fosse gia' politico di lungo corso, con parole nuove e condivisibili; il tempo rivelera' tutt'altre ambizioni e disegni.
 Nel 2001 viene eletto sindaco di Roma e stranamente proprio alla vigilia di Natale,  il 20 dicembre , mentre i romani sono impegnati a comprare i regali, il consiglio comunale delibera la vendita di centinaia di immobili di pregio; Veltroni non e' presente . Numerosi beneficiari orbitano nella sfera Pd; altri, come  Predag Matvejevic , gia' consulente del governo Prodi, sono amici personali del sindaco. Da qui in poi si inaugura un modello di sviluppo edilizio abnorme , e vengono concesse licenze per la ostruzione di giganteschi centri commerciali; diverse ombre si addensano sui provvedimenti.
 Viabilita' e trasporto pubblico urbano non subiscono modificazioni di rilievo,ed il traffico aumenta esponenzialmente; la qualita' della vita di tutti i romani peggiora di molto, non la sua. Nel 2004 va' in pensione  a  49 anni; gli spettano novemila euro mensili; nel 2005 compra un immobile di pregio ad un prezzo che pare (....) vantaggioso. Inaugura il festival del cinema, sua vecchia passione. Nicchia sulle domande riguardo la sua intenzione di dedicarsi ai problemi dell'Africa. Viene rieletto, probabilmente aiutato dai concerti gratuiti, dalle notti bianche, e alle numerose iniziative culturali promosse in citta'. Nonostante l'impegno preso con i cittadini, a gennaio 2008 si dimette per candidarsi nelle liste del Pd. In 7 anni, non ha neppure scalfito le vergognose  concessioni commerciali del comune,che sottraggono milioni alle casse.
Lascia una citta' strangolata dal traffico, cui ha cercato di porre rimedio con nuove metro, dimenticando che qualsiasi scavo a Roma comporta ritrovamenti archeologici; lascia cattedrali nel deserto,  palazzoni senza i piu' elementari servizi accessori; lascia la desertificazione della citta', avendo posto le basi per la distruzione del commercio al dettaglio, soppiantato dai giganteschi centri commerciali; lascia un deficit che le agenzie quantificheranno in 7 miliardi di euro. Semplicemente, se ne va'. Fiutando una nuova vittoria della sinistra, comincia la sua nuova stagione da parlamentare, l'Africa e' lontana, e al comune i nodi stanno venendo al pettine.
Dopo il breve governo Prodi,viene eletto per l'ennesima volta ; passa all'opposizione. In questa strana legislatura ,che mostrera' i segni dell'attuale consociativismo, i provvedimenti del governo passano una volta su tre per le assenze dell'opposizione; il nostro eroe si colloca al sedicesimo posto assoluto di questa speciale classifica. Nelle votazioni in cui e' presente, si appiattisce al 99.70% alle indicazioni di segreteria. Due picchi di "non presenza" svettano in questo trend: la legge del 16/11/08 sui giochi d'azzardo, la mozione di sfiducia su Cosentino del 28/01/2009. La prima consente il dilagare di un fenomeno che risultera' devastante nel tessuto sociale dl paese; la seconda conferma l'impunita' di stato per un sottosegretario all'economia legato a doppio filo alla camorra, di cui lui stesso aveva reclamato a gran voce le dimissioni.
 La sua partecipazione alla vita politica risultera' flebile; ai problemi annosi della crisi preferira' le manifestazioni culturali, le interviste ai registi e agli scrittori; la sua assenza non suscitera' proteste popolari. Oggi viene indicato come prossimo presidente della Camera; forse una sottillissima maniera di incrementarne le presenza in aula, chissa'. Sta' di fatto che questo pseudo-intellettuale, a tutt'oggi beneficiario di auto blu con relativa scorta, e' piu' interessata alla sua vena artistica , che alla risoluzione delle miserie del mondo ; e' il suo modo di fare politica. Non chiedetegli di essere pragmatico, di risolvere  problemi, non gli interessa, non fa' per lui: lasciatelo invece sguazzare nel mondo della letteratura, del cinema, solo cosi' lo vedrete felice; peccato lo faccia  a spese nostre.  Veltroni non e' assente nelle istituzioni; e' solo un..diversamente presente.